Attraverso la storia nei secoli, il serpente è da sempre uno dei più antichi emblemi della mitologia, ha incarnato la sensualità, il mistero, la malizia, la rinascita, la trasformazione, il desiderio, la provocazione.
In esposizione a Palazzo Braschi, un itinerario colto e raffinato per celebrare il ruolo del serpente nell'arte della gioielleria ed il legame strettissimo della maison con questo fascinoso motivo, ricco di sensi e significati.
Accanto alle preziose creazioni Heritage collection della Maison, si snoda un itinerario interessantissimo che va dagli antichi monili ai dipinti di Keith Haring, dalle opre di Niki de Saint Palle, alle foto di Richard Avedon.
Bulgari ed i serpenti, un connubio decennale, per la grande maison di gioielleria italiana che ha fatto di questi rettili un icona della sua arte.
Fin dalla preistoria il serpente ha rappresentato la fertilità, la forza, la protezione, la trasformazione, Bulgari creò i primi orologi bracciale a serpente negli anni '40, rendendolo un'icona di design.
Quarantaquattro i preziosissimi gioielli Bulgari Heritage Collection in esposizione: bracciali-orologio in oro bicolore, smalti policromi e giada. Poi antichi gioielli provenienti dal Museo di Pompei e dall'Archeologico di Napoli e gli omaggi dell'arte moderna e contemporanea, di Alexander Calder, Paul Klee, Robert Mappelthorpe, Helmut Newton, Richard Avedon, e della moda, da Krizia, Balestra, i costumi dell'Aida e del film Cleopatra con Elizabeth Taylor.
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