ph. Jeff Barks |
Tra i luoghi più arcani e reconditi del centro storico si possono sicuramente annoverare Piazza Miraglia in Via dei Tribunali, la chiesa delle anime del Purgatorio, con le cd. Capuzzelle, la fontana dell'Immacolatella e molti altri vicoli misteriosi in cui si muoveva con estrema disinvoltura anche il nobile Raimondo di Sangro, principe di Sansevero.
Raimondo di Sangro, personaggio misterioso e leggendario, letterato e cultore d'arte, era noto come esoterista ed alchimista. Dei suoi esperimenti restano numerose testimonianze proprio nella omonima cappella, come i corpi di due persone in cui è perfettamente visibile il sistema circolatorio.
Il Principe avrebbe messo a punto un sistema di metallizzazione del sistema venoso che applicò a due cadaveri realizzando le sue inquietanti macchine anatomiche. Questa atmosfera di magia, ricercata dal principe stesso, finirà per accompagnare il suo personaggio, ingigantita e deformata dalla superstizione del popolo.
Raimondo di Sangro, personaggio misterioso e leggendario, letterato e cultore d'arte, era noto come esoterista ed alchimista. Dei suoi esperimenti restano numerose testimonianze proprio nella omonima cappella, come i corpi di due persone in cui è perfettamente visibile il sistema circolatorio.
Il Principe avrebbe messo a punto un sistema di metallizzazione del sistema venoso che applicò a due cadaveri realizzando le sue inquietanti macchine anatomiche. Questa atmosfera di magia, ricercata dal principe stesso, finirà per accompagnare il suo personaggio, ingigantita e deformata dalla superstizione del popolo.
Among the most arcane and recondite places of the old town you can definitely count Piazza Miraglia in Via dei Tribunali, the church of the souls in Purgatory, with the ie. Capuzzelle, the Immacolatella fountain and many other mysterious alleys in which moved with extreme ease, even the noble Raimondo di Sangro, Prince of Sansevero.
Raimondo de Sangro, mysterious and legendary character, writer and lover of art, was known as esoteric and alchemist. Of his experiments are many examples right in the chapel of the same name, as the bodies of two people in which the circulatory system is clearly visible.
The Prince would put in place a system of metallization of the venous system that applied to two bodies, creating his own disturbing anatomical machines. This atmosphere of magic, sought after by the prince himself, will eventually accompany her character, magnified and distorted by superstition of the people.
La cappella Sansevero fu fondata nel 1590 dal Principe Giovanni Francesco di Sangro nel giardino del suo palazzo (dove viveva a Napoli, in piazza S. Domenico Maggiore) per poter venerare la Madonna della Pietà. In realtà la cappella - un vero capolavoro del Barocco napoletano - è il frutto dei lavori di restauro ed abbellimento effettuati da Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero nel 1742.
Nel 1744 il Principe con il restauro e la sistemazione definitiva della Cappella Gentilizia, diede inizio alla sua opera massima. I lavori, prosciugheranno le casse di famiglia e dureranno fino alla morte di Raimondo di Sangro. Una delle tante leggende che circolano sulla chiesa vuole che sia stata costruita sul luogo di un antico tempio di Iside.
La struttura a navata rettangolare è arricchita dagli splendidi affreschi di Francesco Maria Russo e presenta sculture di altissimo valore, tra cui la Deposizione di Francesco Celebrano, la Pudicizia di Antonio Corradini ed il Disinganno di Francesco Queirolo. Ma l'opera più spettacolare per cui la cappella è maggiormente conosciuta è il Cristo Velato di Giuseppe Sammartino, posta attualmente al centro della cappella.
L'esecuzione materiale di queste statue resta ancora oggi un mistero. Due di esse infatti sembrano coperte da un velo trasparente di marmo che però è omogeneo con la statua sottostante, mentre la terza statua è coperta da una rete di marmo apparentemente posta successivamente ma anch'essa perfettamente omogenea con la statua. Una delle ipotesi, da parte degli estimatori moderni del principe, è che si tratti del risultato di un procedimento inventato dal Principe per marmorizzare un tessuto. Tale procedimento, però, non è stato ancora messo alla prova e tutt'oggi non sembrano esserci spiegazioni convincenti. Per altri, infatti, l'effetto del velo sarebbe dovuto solo all'abilità dello scultore.
Una possibile interpretazione delle allegorie verte sul messaggio illuminista: attraverso la ragione l'uomo raggiunge il disinganno e si libera delle false verità.
Il Principe di Sansevero alimentò un vero e proprio mito intorno alla propria persona, destinato a durare nei secoli. Oltre gli studi chimici ed alchemici, per cui il suo nome ha sempre suscitato dubbi di stregoneria tra il popolino e la stessa aristocrazia ignorante.
Stupì i suoi contemporanei inventando reagenti che indurivano sostanze molli, realizzò una carrozza marina, inoltre, studiò un nuovo modo per filare la seta ed alcuni sistemi per colorare il marmo bianco, rendendolo in tutto simile alle pietre preziose. Fu anche scrittore ed editore, tanto che dalla sua tipografia (impiantata nei sotterranei dello stesso palazzo) uscirono libri, suoi e di altri, spesso censurati dalle autorità ecclesiastiche o pubblicati anonimamente. Anche in questo caso, tuttavia, non si esimerà dal compiere esperimenti, tanto che narra egli stesso di essere riuscito a stampare pagine a più colori in una sola passata.
Personaggio intelligente e versatile, inventò un nuovo tipo di archibugio, portò anche a termine uno studio accuratissimo sull'alfabeto cromatico dei peruviani e si dedicò a ricerche ed esperimenti di chimica, idraulica e meccanica.
E forse non tutti sanno che il prolifico e geniale Principe inventò anche il primo impermeabile!
Raimondo di Sangro ideò un tessuto impermeabile con cui realizzò una mantella per sé che usava indossare sotto la pioggia tra lo stupore dei napoletani ed una che regalò al re di Napoli Carlo III di Borbone, grande appassionato di caccia, affinché potesse proteggersi dalla pioggia durante le battute di caccia. Il trattamento della stoffa della mantella non fu mai svelato, anche se si ritiene che abbia tratto ispirazione dalle pesantissime cappe di tela cerata usate dai pescatori dei mari del Nord.
Burberry transparent PVC raincoat |
The Prince of Sansevero fueled a real myth about his own person, intended to last for centuries. Besides the chemical and alchemical studies, for which his name has always aroused doubts of witchcraft among the populace and the same ignorant aristocracy.
He astonished his contemporaries inventing reagents that harden soft substances, created a horse navy also studied a new way to spin silk and some systems for coloring white marble, making it very similar to precious stones. He was also a writer and editor, so that its typography (planted in the basement of the same building) books came out, his and others, often censored by the ecclesiastical authorities or published anonymously. Even in this case, however, does not exempts from performing experiments, so that he be able to print pages in more colors in just one pass.
Character clever and versatile, he invented a new kind of arquebus, also brought out a very thorough research on the alphabet color of the Peruvians and devoted himself to research and experiments in chemistry, hydraulics and mechanics.
Perhaps not everyone knows that the prolific and brilliant Prince also invented the first raincoat!
Raimondo di Sangro invented a waterproof fabric which made a cloak for himself who used to wear in the rain to the amazement of the Neapolitans, and one that gave to the king of Naples Charles III di Borbone, a great lover of hunting, so that he could protect himself from the rain during the hunting. The treatment of the fabric of the cloak was never revealed, although it is believed to have drawn inspiration from heavy waxed canvas hoods used by fishermen in the North Sea.
Il Principe Raimondo di Sangro è il protagonista del cortometraggio “La voce del sangue” di Francesco Afro de Falco. L’opera (girata in pellicola con i contributi di Film commition Regione Campania e di Mediter srl e prodotto da Libera scena ensemble e dall’Asci scuola di cinema) è in programma giovedì 21 novembre alle 18 al cinema Astra di Napoli.
The Prince Raimondo di Sangro is the main character of a short film “La voce del sangue” by Francesco Afro de Falco. The work (shot on film with contributions from Film commition Campania Region and Mediter Ltd. and produced by Libera Scena Ensemble and Asci film school) is scheduled for Thursday, November 21 at 18 to Astra cinema of Naples.
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