Uno dei trend design del momento è la trasparenza!
Oggi i designer sono sempre più creativi, e riescono a trovare delle idee innovative in grado di coniugare estetica e funzionalità. Ed è sicuramente una bell'idea avere dei posti a sedere con un design trasparente che non contaminino l'aspetto dei vostri ambienti.
Parlo di elementi di arredo trasparenti dal design moderno ed accattivante che si integrano facilmente in ogni ambiente, pezzi carismatici, che ampliano la possibilità dei colori e delle forme suggerendo nuove cromie ed estetiche contemporanee.
Il primo oggetto di design della mia selezione è la seduta creata dal designer londinese, Ron Arad, la nuova "sedia ben trasparente", una re-interpretazione della sua "Well Tempered Chair" del 1986.
La Well Transparent Chair, è realizzata con quattro lastre di policarbonato e svariati bulloni ed è prodotta in una serie limitata di soli 100 pezzi.
Una sedia "borchiata", attualissima, che sembra una vera opera d'arte, con un design fresco e moderno, una sedia incolore, che si abbina con tutto ed ovunque.
La Well Transparent Chair, è realizzata con quattro lastre di policarbonato e svariati bulloni ed è prodotta in una serie limitata di soli 100 pezzi.
Una sedia "borchiata", attualissima, che sembra una vera opera d'arte, con un design fresco e moderno, una sedia incolore, che si abbina con tutto ed ovunque.
The Well Transparent Chair by Ron Arad |
Alcuni degli elementi di arredo che ho selezionato sono il frutto dell'estro e della creatività giapponese, come la Transparent Chair by Nendo, realizzata in materiale acrilico trasparente, con un'estetica accattivante ed ironica, che malgrado l'apparenza, eterea e cristallina, è stata progettata per avere una incredibile resistenza all'usura, è antigraffio e resistente alle intemperie e per risparmiare spazio permette anche di essere impilata fino a sei pezzi.
Transparent Chair by Nendo |
Dal sol levante proviene anche la Invisible Chair di Tokujin Yoshioka (uno dei pezzi della sua collezione di "Invisibili", risultato della collaborazione del designer giapponese con Claudio Luti, presidente di Kartell).
Invisible Chair è una sedia che scompare, si annulla quasi in secondo piano.
Un oggetto di design che gioca con la netta contrapposizione tra la trasparenza del materiale e la forte struttura della forma - lo spessore di questa sedia non si è mai visto prima nella progettazione in policarbonato - sicuramente un bell'esempio dell'esplorazione e sperimentazione continua che Yoshioka attua nel suo approccio stilistico sulle forme eteree.
Invisible Chair by Tokujin
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La Butterfly Chair si ispira, invece, alla bellezza eterea della luce, alla semplicità delle linee e delle proporzioni armoniose che si uniscono per dar forma ad una farfalla, le cui ali fuoriescono dalla seduta, come a dare l'impressione che la farfalla stia per librarsi in volo.
Così, la designer di Brooklyn Laurie Beckerman presenta la sua nuova creazione: un mix di geometrie e sogno, ideato per combinare l'equilibrio formale con linee e materiali diversi.
Transparent Butterfly Chair by Laurie Beckerman |
Non potevo non includere nella mia selezione la frizzantissima Sparkling Chair creata da Marcel Wanders per Magis, ispirata, non solo nel nome, ma anche nel design, alla trasparenza ed alla diffusione della luce. E' prodotta in plastica tramite un processo di soffiaggio comunemente utilizzato nella realizzazione delle bottiglie in PET.
La sua trasparenza, il colore, la forma delle gambe, tutto, ricorda in maniera incredibile l'estetica delle bottiglie di acqua gassata (anche l'etichetta su una gamba).
Una sedia iper leggera - pesa meno di 1 kg - che trova la sua forza, non nei materiali, ma nell'aria e nella pressione all'interno (immaginate una bottiglia di acqua frizzante prima di aprirla).
Una sedia super cool che sperimenta i concetti di leggerezza e minimo utilizzo di materiale, combinati con la forza della pressione dell'aria... e tutto senza che si abbia quell'orribile sensazione data dai mobili gonfiabili! Davvero bella!
Un vero e proprio gioiello per gli amanti del design moderno, quasi un cult tra i collezionisti (è presente al MoMa di New York) è, invece, La Plastic Chair Low del design belga Maarten Van Severen per Kartell, che dire...una chaise longue davvero super elegante!
Una sedia sicuramente in grado di catalizzare l'attenzione, formata da un'unica lastra di plastica acrilica trasparente, che si ripiega su se stessa per creare la sua caratteristica forma ricurva.
Il disegno è morbido, elastico e flessibile per dare comfort alla seduta e preservare l'integrità della forma nel tempo, nonostante le apparenze, la sua bellezza eterea viene smentita dalla sua resistenza e durata.
Plastic Chair Low by Marteen Van Severen for Kartell |
Alcuni di questi trasparentissimi gioielli del design moderno sono frutto dello stile e del genio italiano.
Ad esempio, il Table disegnato da Elda Bellone, che con una semplice idea ha realizzato un tavolo moderno e funzionale in grado di offrire molteplici usi e di ridurre l'ingombro di spazio nelle nostre case.
Un tavolo eclettico, duttile, apribile, mobile, impilabile, elastico, componibile, ingrandibile, divisibile. Table è nato come parte di un progetto di design consistente in due tavoli perfettamente sovrapposti.
E' formato da due pezzi, uno più piccolo trasparente ed un altro leggermente più grande colorato. La funzione è la stessa se rimane aperto o chiuso, è solo un tavolo con la capacità di trasformarsi in più entità diverse.
Table è leggero e facile da maneggiare, adattabile in ogni ambiente e, combinando i suoi componenti, si possono creare una gamma di diverse forme e multiple combinazioni di arredo e naturalmente lo si può usare anche per ciò per cui è stato creato, fare il tavolo!
E' formato da due pezzi, uno più piccolo trasparente ed un altro leggermente più grande colorato. La funzione è la stessa se rimane aperto o chiuso, è solo un tavolo con la capacità di trasformarsi in più entità diverse.
Table è leggero e facile da maneggiare, adattabile in ogni ambiente e, combinando i suoi componenti, si possono creare una gamma di diverse forme e multiple combinazioni di arredo e naturalmente lo si può usare anche per ciò per cui è stato creato, fare il tavolo!
Oppure, la intramontabile e sempre utilissima sedia pieghevole Plia Chair disegnata dal designer italiano Giancarlo Piretti per Castelli (1967).
Un oggetto di design che ridefinì il concetto di sedia pieghevole. La sua nuovissima cerniera a tre dischi e la combinazione di telaio in acciaio e in plastica trasparente Cellidor ne hanno fatto un vero oggetto di design, un vero cult, oggi esposto al MoMa di New York.
Plia folding chair by Castelli |
La Ghost Pasha Chair by Pedrali, è una sedia trasparente, con un aspetto etereo, cristallino, degno di Cinderella, che si abbina perfettamente in ambienti moderni o classici. Una sintesi tra tradizione e innovazione, tra forma classica e materiali (in policarbonato, finitura lucida) contemporanei.
Una sedia sempre cool, versatile, esteticamente invitante, semplicemente perfetta per creare inaspettati giochi di stile se abbinata con cuscini in tinte forti che le aggiungono personalità e carattere.
Pasha Chair by Pedrali |
Super cool e divertentissima questa sedia da lavoro per designer creata da Deger Cengiz.
La Transparent Cactus Chair ha una enorme pianta grassa posta sotto il sedile, precisamente all'interno della seduta che - come lo schienale - è in vetro trasparente molto spesso, in modo che le piante grasse, le pietre di fiume e i piccoli arbusti verdi, sono chiaramente visibili all'interno.
Immagino che molti saranno alquanto perplessi all'idea di sedersi su una sedia simile per la prima volta e quando lo faranno, non potranno non interrogarsi sulla resistenza del vetro che li separa dal cactus!
Transparent Cactus Chair by Deger Cengiz |
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