Hello, I'm open... on Depop!

L'ultimo social trend? in una parola swappare, ovvero scambiare, fare acquisti, mercanteggiare.

Pensate ad un oggetto che vorreste, che vi serve, magari un oggetto che ritenete introvabile e pensate che esista un'applicazione che vi consente di raggiungerlo con un clik.

Sto parlando di Depop, quella che considero una delle app migliori degli ultimi anni.

Un’applicazione che nasce come mobile, concepita sotto forma dei garage sale, flea market o vintage store on line che consente di vendere un oggetto semplicemente scattando una foto e di condividerlo con un clik su Facebook, Twitter ed Instagram. Ti da la possibilità di seguire i tuoi amici, mettere dei like sugli oggetti e lasciare feedback, scoprire cosa piace ai tuoi amici, cosa comprano e cosa vendono; scoprire e comprare oggetti unici, introvabili, alla moda.

Già molto trendy oltreoceano, ancora molto poco conosciuta e un po' snobbata qui da noi, ma decisamente rilanciata dalla crisi trasversale (vista la crisi, vendere e comprare l’usato sta diventando quasi una necessità) e ormai un fenomeno di costume.

L’ho trovata davvero interessante da subito: su questa piattaforma social, che strizza l'occhiolino a Instagram, su cui si ritrovano appassionati ed esperti di vintage desiderosi di scambi e compravendite dei loro pezzi da collezione, oppure designer emergenti in cerca di nuovi canali, più immediati e incisivi per commercializzare i loro prodotti, tanti collezionisti di accessori luxury, ma anche tanti utenti, persone comuni e non, che svuotano letteralmente i propri armadi o semplicemente rimettono in commercio acquisti sbagliati o regali non graditi.

Anche io ho un account da pochi mesi, ed ho già provato il brivido di vendere (due poster vintage da collezione di Fiorucci spediti a Londra) ed acquistare oggetti (uno splendido Chloè della collezione 2004, per gli intenditori, un banana dress). La mia bacheca al momento non è molto fornita, ma temo che non potrebbe esserlo in ogni caso, sono un tipo che sa cosa le piace e cosa no, e ahimè difficilmente sbaglio (eh), ma del resto capita anche alle migliori trend spotter ogni tanto di avere una svista da shopping compulsivo, specie con lo shopping on line ...direi con sincerità che corro il rischio di comprare più che di vendere con questa meravigliosa app! 

Io vi consiglio di provarla...chissà che non vi diverta, e quando comincerete a diventare degli habitué sono sicura che riuscirete a coglierne anche il lato social: con questa app ovviamente fioriscono amicizie, amori, interessi, scambi emozionali e culturali, si raccontano storie e si vive... insomma un po' come se fosse il Facebook dei vostri armadi.