A collaborare a questa piccola rivoluzione ecologica, 160 pescherecci valenziani che ogni giorno pescano una tonnellata di materiale che diventerà abiti e borse.
Il risultato è una moda che offre un mare di possibilità grazie all'oceano di opportunità aperto dai rifiuti.
In versione opaca, lucida o leggera come il cotone e impalpabile come la seta, questa eco stoffa piace molto agli stilisti perché non si stropiccia.
Un vero circolo virtuoso, tanto che l'Unione Europea ha deciso di finanziare uno studio di fattibilità in ogni porto.
La moda che viene dal mare passa così anche dalle mani del capitano di uno dei pescherecci che gettano le reti al largo di Alicante: parlo del mare Nostrum, quel mare di plastica, buste, lattine, bottiglie (oltre 3.000 tonnellate) che galleggia sulla superficie delle acque come maree di plastica, in grado di uccidere tantissime specie marine.
La piccola impresa Ecoalf ed i pescherecci valenziani hanno trovato nel riciclo una soluzione ecosostenibile con il progetto ambizioso di trasformare i rifiuti marini in tessuti, capi di abbigliamento ed accessori.
Nel flagship store Ecoalf nel cuore di Madrid lo slogan è The trash is the good news, la spazzatura è la buona notizia.
Il tessuto verde che viene dal mare di sicuro lo è.
In questo modo si dà alla plastica una seconda opportunità di vita grazie a processi industriali che producono eco-filati di alta qualità, ideali quasi per tutto (vedi lo smoking indossato dall'attore Colin Firth in total Pet firmato Zegna sul red carpet degli Oscar 2012) con evidenti benefici per l'ambiente.
Il tessuto verde che viene dal mare di sicuro lo è.
In questo modo si dà alla plastica una seconda opportunità di vita grazie a processi industriali che producono eco-filati di alta qualità, ideali quasi per tutto (vedi lo smoking indossato dall'attore Colin Firth in total Pet firmato Zegna sul red carpet degli Oscar 2012) con evidenti benefici per l'ambiente.
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